martedì 28 luglio 2009

BLACK SABBATH




Chi scrive questo articolo, pur apprezzando molto il rock'n roll, è un metallaro perso. Tralasciando qui le differenze dei generi (e la moltitudine di sottogeneri)va certamente riconosciuto che il metal ha le sue radici nel rock.
Ma c'è stato un momento, c'è stato qualcuno proveniente da un genere, a gettare le basi per la nascita dell' altro?
Quel qualcuno c'è stato gente, e quel qualcuno si chiama BLACK SABBATH (insieme ai Judas Priest, doveroso citarli).

Dubito seriamente, che ci sia ancora gente sana di mente che non conosca questo gruppo storico, che davvero, specialmente nella sua formazione originale (la mia preferita) ha segnato la storia della nostra musica.

I Black Sabbath, nascono a Birningham nel 1968 e la loro formazione originale di cui parlavo prima comprendeva Ozzy Osbourne (che tristezza vedere che fine abbia fatto oggi una leggenda come lui...) alla voce, Tony Yommi alla chitarra, Geezer Butler al basso e Bill Ward alla batteria.




Ma cosa avevano d' innovativo, rispetto alle altre band?

Beh basta prendere quella che è una pietra miliare, non solo del rock ma della musica in genere, che risponde al nome di Black Sabbath ( il loro omonimo primo disco), e cominciare ad ascoltare...questo disco contiene gemme del calibro della title track, di N.I.B (che a detta di alcuni sarebbe l' acronimo di Nativity In Black, ma da qualche parte avevo letto una dichiarazione di Ozzy che smentiva fosse questo il significato), e The wizard...Non avete un lettore mp3 a portata di mano? allora eccovi il video della title track:



Il riff portante di questa canzone, è semplicissimo, ma è proprio la sua semplicità, il suo ripetersi, lento, quasi ossessivo ha conferire a questa canzone quel non so che...Non sentite nelle sue note, qualcosa che si avvicina appunto lento ma inesorabile? sentite è sempre più vicino...non c'è scampo!

What is this that stands before me?
Figure in black which points at me
Turn around quick, and start to run
Find out Im the chosen one
Oh nooo!


Cos'è quello che sta davanti a me?
Una figura in nero, che viene verso di me
Mi giro velocemente, e comincio a correre
Scoprendo che sono il prescelto
Oh nooo!


Cosi comincia la canzone...e come vedere il testo rispecchia perfettamente il mood trasmesso dalla canzone. Il senso di un destino ineluttabile (Doom in inglese, ed infatti è qui che ha le radici appunto il sottogenere del metal che risponde a questo nome.)

I Sabbath erano piu cupi delle altre band, e nei loro testi erano più esplicitamente richiamati argomenti come il demonio, l' oscurità, l' occulto...
Nel periodo di Woodstock, del peace and love, loro erano eretici, politicamente scorretti, parlavano di morte, di disillusione...

Il disco successivo al primo? PARANOID nel 1970. Basterebbe il nome.
Questo disco contiene canzoni del calibro di Iron Man (Naaaaaa na nanana nananananana na nana...emm scusate ma il riff di questa canzone è spettacolare:)), Paranoid, Electric Funeral, War Pigs...
Paranoid rappresente il loro maggiori successo commerciale avendo ricevuto qualcosa come sei o sette dischi di platino!




Non mi voglio dilungare, e citare album per album quello che questa grandiosa band ha fatto, sarebbe stucchevole e magari noioso. Quello che mi piacerebbe trasmettere, sono le sensazioni che vengono fuori dalla loro musica...ma il metodo migliore per scoprirle e lasciar perdere le parole, e ascoltare, ascoltare...

Altri dischi la band ha pubblicato con questa formazione, (Master of reality, sabbath bloody sabbath, vol.4, techincal ecstasy, never say die...)ma se volete davvero il loro meglio è stato qui, è da questi due che, se volete avvicinarvi alla band dovete cominciare...

Il 1980: un anno cruciale... viene pubblicato Heaven and Hell, ma dietro il microfono non c'è piu Ozzy, ma un altra leggenda vivente...Ronnie James Dio.
Che dire? Dio ha sicuramente una voce molto piu potente di Osbourne, una voce incredibile, che nel corso del tempo è pressoccè rimasta immutata...
Ma non basta...non basta avere il vestito piu bello del mondo, alla fine devi vedere come sta addosso a te!
Il disco in questione di solito si dice sia una gemma, imperdibile, niente da dire...
Ma, come sta quel vestito nuovo sui Black Sabbath? e sopratutto sono questi i Black Sabbath?
Per chi vi scrive no...i black sabbath sono Ozzy, con la sua voce sguaiata, e pazzoide, con il suo modo di fare, con le sue imperfezioni che hanno reso celebre il gruppo.
Ripeto: Dio è un grande,anzi vocalmente superiore anni luce (bellissimo il pezzo che da il titolo all' album), non c'è dubbio ma non è la stessa cosa, non è lui la voce della band...(La Nutella è qualcosa di meraviglioso...ma ci starebbe su un bel piatto di spaghetti? naaaa)



Andate alle origini, noi metallari si sa siamo nostalgici, per noi il prima è sempre meglio del dopo...ma spesso è davvero cosi...
Se volete i Sabbath, i veri Sabbath, se volete la loro più vera essenza, è in Paranoid, in Black Sabbath, nell'inizio insomma che la (ri)troverete.

Spero di avervi incuriosito, continuate ad ascoltare la vera musica gente...e non le porcate con cui vi bombardano le orecchie...

Ah e ricordate...
....WE SOLD OUR SOUL FOR ROCK' N' ROLL!


By Egidio "GENOGIDIO" Doc

INSANE SUMMER NIGHTS

Ne approfitto x lasciare 1 post...un pò di pubblicità per l'iniziativa che l'associazione di cui faccio parte e il pub in cui lavoro hanno lanciato anche quest'anno: le INSANE SUMMER NIGHTS...lascio qui la locandina per quelli interessati...che ovviamente vivono dalle parti di scalea...


CIAO!buona estate!


rigrazio emanuele per lo spazio!!

The Killer

Se con la sua carriera Elvis sedusse l'America, Jerry Lee Lewis, detto "the killer", la stese con una manciata di singoli. http://it.wikipedia.org/wiki/Jerry_Lee_Lewis


Il re della follia

Fra tutt i rockers più influenti sicuramente il più irrazionale, a tratti folle, ma sempre dispensatore di grande energia : vi presento Mr. Iggy Pop, colui che abbattè la barriera fra pubblico e palco, gettandosi per la prima volta nella storia fra i suoi fans, durante un'esibizione dal vivo negli anni sessanta. http://it.wikipedia.org/wiki/Iggy_Pop


Il Rock 'N' Roll va a scuola

L'eterno dilemma

"Essere o non essere?" ? No... "Beatles o Rolling Stones?"






Per Susy

Cara Susy, non c'è bisogno che tu mi chieda scusa, non preoccuparti, anche se ti fà onore scusarti pubblicamente per qualcosa che è avvenuto "privatamente".
Il tuo intervento è pertinentissimo, anzi hai centrato in pieno il senso del rapporto Rock-dannazione che intendevo,condividendolo col sottoscritto.
I Pink Floyd sono una delle mie band preferite ed il brano che hai scelto rende l'idea di "dannazione infantile". L'intero album The Wall, scritto da Rogere Waters (bassista-cantante), parla di dannazione : L'assenza di dialogo, l'emarginazione, l'incomprensione, l'imposizione, sono vari volti di ciò che io definisco dannazione.
Grazie per il bel intervento.